La Consulta Provinciale degli Studenti di Lecce, in collaborazione con l’Unione degli Studenti provincia di Lecce, durante i mesi di Aprile e Maggio 2013, ha dato modo a tutte le studentesse ed a tutti gli studenti pendolari della provincia di esprimersi online sul tema dei trasporti: questione che in questi giorni sta suscitando non poche polemiche, riportando al centro del dibattito pubblico la vergognosa condizione dei trasporti locali.
Stiamo provvedendo a creare il documento di sintesi di tutte le risposte che ci sono pervenute e, nei prossimi giorni, online e su tutti i quotidiani di rilievo, saranno disponibili tutti i dati, città per città, scuola per scuola, studente per studente. Crediamo che questo sia l’unico modo per cominciare a trattare seriamente la questione, senza mirare a distruggere totalmente il servizio, ma a creare un percorso di costruzione per migliorare la situazione facendo collaborare studenti e organi competenti.
Per ora però, portiamo all’attenzione pubblica alcuni dati di sintesi rispetto alla totalità delle risposte. I questionari compilati sono 7092, un numero grandioso, che ci porta a credere che questa sia la più grande consultazione provinciale mai fatta prima sul tema dei trasporti a livello studentesco. Questo numero DEVE essere indicativo per prendere sul serio le risposte e i dati che verranno fuori dai questionari. Sicuramente alcuni dati sono parziali per vari motivi: alcune scuole hanno mandato solo una rappresentanza di studenti a rispondere alle domande, altre non hanno messo a disposizione i laboratori e hanno delegato gli studenti a farlo nelle proprie case; ma, ripetiamo, questi numeri sono indicativi di una quasi totalità di studenti pendolari che ogni giorno utilizzano i trasporti provinciali, quindi, si ha l’OBBLIGO, politico e morale, di prendere in considerazione anche l’opinione di un SOLO studente. Ma veniamo al particolare.
Degli studenti consultati che hanno risposto all’appello il 44,49% utilizza il servizio Ferrovie del Sud-Est, mentre il 33,26% i trasporti STP. La restante parte, il 22,25%, utilizza altri mezzi di trasporto, tra cui altre compagnie di trasporto su gomma oppure mezzi privati.
Dati sconcertanti, però, arrivano quando gli studenti sono chiamati a rispondere dei problemi che riscontrano nei servizi utilizzati: infatti, 5017 studenti, cioè il 70,74% del totale, riscontra problemi di sovraffollamento, mentre il 66,85%, 4741 studenti, sedili rotti. Andando ancor più nel particolare, notiamo come 3326 studenti, il 46,90%, riscontri problemi di scarsa igiene ed il 40,72% problemi di finestrini scheggiati o rotti o sistemati con il cartone e porte che non si aprono o non si chiudono. Infine, 1527 studenti, il 21,53%, ci fanno notare come ci siano altri tipi di problematiche: pullman che non si fermano alle fermate obbligatorie, assenza del servizio senza alcun preavviso, il grave pericolo di farsi seriamente male in pullman sovraffollati dove si ha poch...
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